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					Io lo ricordo, amata, io lo ricordo, 
Lo splendore dei tuoi capelli;
 Non fu allegra vicenda, né leggera,
 Per me l'abbandonarti.
 
 Delle notti autunnali mi ricordo,
 Del murmure nell'ombra di betulle:
 E se allora più corti erano i giorni,
 Più a lungo dava luce a noi la luna.
 
 Ed io ricordo che tu mi dicevi:
 "Questi anni azzurri se ne andranno via,
 E tu, mio amato, dimenticherai,
 Per sempre, per un'altra".
 
 Ma oggi il tiglio che va rifiorendo
 Di nuovo ha ricordato ai sentimenti
 Come teneramente cospargevo
 A quel tempo i tuoi riccioli di fiori.
 
 E il cuore, non disposto a raffreddarsi,
 E amando un'altra con malinconia,
 Va ricordando con quell'altra te,
 Come un lungo racconto prediletto.
 
 
					 
				 
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